Introduzione Mugello Trail

Il Mugello Trail è una gara 23,5 chilometri con 1280m di dislivello positivo. Si sviluppa nella parte settentrionale, quella più impervia e selvaggia, del Complesso demaniale Giogo-Casaglia gestito dall'Unione Montana dei Comuni del Mugello.
Partenza e arrivo saranno allestiti presso l'antica Badia di Moscheta fondata nel 1034 da San Giovanni Gualberto, e proprio all'interno del cortile della badia, dopo un arco in pietra, sarà posizionato l'arrivo rendendolo unico nel suo genere e particolarmente suggestivo.

Completamente immerso in ambiente naturale, il tracciato si sviluppa quasi esclusivamente su sentieri single track toccando per piccoli tratti mulattiere e stradelli forestali; unico tratto in asfalto i 300m finali!
Il percorso si sviluppa altimetricamente tra i 450m slm ed i 1054m slm. Tuttavia non deve ingannare il fatto che le quote siano modeste, perché il tracciato è comunque impegnativo e richiede, specialmente in alcuni tratti, grande attenzione e tecnica.

È una corsa che si può definire un piccolo gioiello, un concentrato di bellezza ed emozioni tutte al naturale, un susseguirsi di sentieri tecnici, panorami stupendi, torrenti, cascate, guadi, boschi maestosi, antichi ruderi di insediamenti rurali oggi colonizzati dalla vegetazione.

Per citare solo alcuni passaggi bisogna menzionare quello sul Monte Acuto da cui si gode di una vista mozzafiato, e poi il sentiero che transita all'interno della Cascata dell'Abbraccio, e ancora il passaggio nei monumentali castagneti secolari di Pian dell'Aiara ed il tratto finale attraverso il severo canyon della Valle dell'Inferno.
E forse qualcuno, alzando gli occhi al cielo, potrà avere la fortuna di osservare il placido volteggiare di ali di uno dei rarissimi esemplari di Aquila Reale che nidificano tra le pareti rocciose di queste impervie valli.
Una corsa da correre con le gambe e con le emozioni, con un'unica garanzia: mai qualcosa di ordinario, mai qualcosa di scontato, mai un passo uguale al precedente e questo è 100% trail!

Passaggio al Rifugio Serra